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Ingrandisci e confronta (Tratto Riva degli Etruschi - Botro ai Marmi)
Ingrandisci e confronta (Tratto Riva degli Etruschi - Botro ai Marmi)

Tratto Gardenia - Mariva

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Nelle fotografie si può anche rilevare l'avanzamento ed arretramento della battigia che, sul medio-lungo periodo è di tipo ciclico. Le foto del 2007 sono in scala leggermente ridotta rispetto alle altre e si riferiscono al periodo estivo (giugno-luglio), durante il quale si raggiunse il culmine dell'avanzamento della linea di battigia. Da allora la spiaggia si è progressivamente riallungata
e la situazione attuale (febbraio 2008) è del tutto sovrapponibile a quella documentata dalle foto del 2005. La spiaggia fortunatamente è quasi dovunque molto lunga e in molti tratti lunghissima e ciò di cui ha massimamente bisogno è di essere lasciata in pace (possibilmente abbandonata) dai suoi protettori istituzionali. In ogni caso l'alibi dell'erosione (guardate le foto) è semplicemente ridicolo.
Anche nella zona Garden.Botro ai Marmi la spiaggia è assai lunga, rialzata e protetta da banchi di scogli affioranti. L'enorme e devastante palizzata non serve assolutamente a nulla, se non come contenimento della discarica dei rifiuti della spiaggia. Una follia incomprensibile e priva di qualsiasi possibile giustificazione.
Anche in questi giorni (febbraio 2008) enormi trattori e ruspe percorrono implacabili questo tratto di spiaggia per ampliare palizzate, per scavare strade nella duna, per dare la caccia alle poche palline superstiti, arando il litorale su e giù con una furia incomprensibile e assurda. Guardate come è ridotta la riva di quello che dovrebbe essere un Parco Naturale Costiero. Bella naturalezza davvero. Perché tutto questo? Se almeno ci fosse una ragione plausibile. Non c'è.


L'unico motivo è sempre lo stesso: l'azione patologicamente complusiva delle varie Amministrazioni a inventarsi opere, non importa se inutili o anche dannose, purché idonee a catturare qualche finanziamento regionale, statale o europeo.
Possibile che la popolazione di San Vincenzo non abbia necessità di qualche opera più urgente della devastazione sistematica della spiaggia e del Parco di Rimigliano?
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Qui sotto siamo invece nel Parco dell'Uccellina, dove i problemi di erosione ci sono e sono drammatici. Nonostante questo e nonostante che l'Ente Parco disponga di ingenti finanziamenti per la protezione del litorale. Nessuno si sogna di piantare palizzate e barriere rigide in genere, perchè tutti gli studi e le esperienze fatte hanno dimostrato che si tratta di interventi che, al di là del loro aspetto devastante, sono del tutto controproducenti, perché vanno ad interrompere irreversibilmente il processo naturale di ricostituzione dunale alimentato dalla sabbia asciutta trasportata dal vento verso l'interno. Anche i trattori sono naturalmente banditi, e tutti quelli di Alberese hanno dovuto emigrare a San Vincenzo.

http://rimigliano.blogspot.com/
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